Ha scelto di girare a Sessa Aurunca le ultime scene del suo inedito cortometraggio, “Il ritorno di Claudio Camberra”, il giovane attore e regista napoletano Carlo Giuseppe Trematerra.

Il cortometraggio, girato a Napoli, si concluderà con le scene che saranno girate proprio a Sessa, in piazza Tiberio, domenica 17 Giugno.

Il piccolo e artistico borgo di Sessa Aurunca ha affascinato il regista che, dopo averla visitata insieme agli attori del set, ha deciso di ambientare alcune scene in città. Il cortometraggio è diretto da Carlo Giuseppe Trematerra, attore, recita fin da giovanissimo a teatro, ispirandosi ai grandi Totò, Eduardo, Peppino, Troisi, De Crescenzo, suoi miti.
Diviene membro fisso della compagnia teatrale nel 2000, “La maschera di Napoli”, e da lì sarà sempre in scena e in tournee nei grandi teatri. Nel 2011 si dedica alla passione per il cinema, divenendo attore protagonista di corti di successo, debuttando anche nel ruolo di regista.
Il corto “Storia di un ragazzo comune“, è stato il più noto e visualizzato del web, realizzato con Antonio Bilangia, attore napoletano con il quale realizza, con questo, il terzo cortometraggio. Bilangia è l’attore protagonista de “Il ritorno di Claudio Camberra”, iniziato a girare ad Aprile di quest’anno, ed interpreta un atleta di arti marziali uscito di scena, che il suo avido manager vuole portare nuovamente alla ribalta.

Il corto è ricco di suspence e colpi di scena sul finale. La sceneggiatura è a cura di Antonio BilangiaCarlo Giuseppe Trematerra e Luisa Picardi. Con la partecipazione straordinaria dell’attore Antonio Fiorillo, attore e comico di grande spessore artistico, ha partecipato allo spettacolo teatrale “Un principe abusivo” con Alessandro Siani e Christian De Sica, mentre per la televisione ha lavorato con “La sai l’ultima?” ed ha partecipato al cast del film “Benvenuti al Sud”, e la partecipazione di Rosario Verde, noto attore di Canale 9 e voce di Radio Kiss Kiss, entrambi hanno sostenuto il progetto portato avanti da Antonio Bilangia e Carlo Giuseppe Trematerra. Il corto nasce da un’idea di Bilangia, il lavoro degli attori è quello di portare nei progetti i giovani, lavorare con i giovani e avvicinarli al modo del cinema e della recitazione, al fine di staccarli dall’isolamento sociale e dalla dipendenza da smartphone.

La prima del corto potrebbe essere proiettata proprio a Sessa Aurunca.

fonte: https://www.v-news.it/sessa-aurunca-napoli-cinema-napoletano-arriva-citta-lattore-regista-carlo-giuseppe-trematerra/

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